AI. L’intelligenza artificiale

intelligenza artificiale

UNA RISORSA O UN PERICOLO?

L’argomento più discusso del momento. Un pericolo o una risorsa?
Le opinioni sono molto discordanti, chi ha paura che la situazione possa sfuggire di mano, e chi dice che l’AI ci porterà in una nuova era tecnologica.

Per certi versi entreremo sicuramente in una nuova era, la paura di non poter controllare più questa risorsa è reale, quanto riferito anche da molti esperti in materia, ma bisogna anche dire che sarà un’enorme risorsa nel campo scientifico medico. Già oggi si possono contare moltissimi prototipi in campo medico, dai bracci robotici, a macchinari rilevatori di malattie degenerative ancor prima che si manifestino i sintomi.

Geoffrey Hinton, “psicologo cognitivo e scienziato informatico britannico-canadese” pioniere dell’ intelligenza artificiale, considerato il ricercatore più influente in questo campo, ha dichiarato le sue intenzioni di abbandonare la sperimentazione con Google, senza però mettere prima in guardia a riguardo la pericolosità che nel tempo si può sviluppare con l’intelligenza artificiale.

Dichiara inoltre; Ora non ci sono questi pericoli, ma andando avanti nella ricerca si arriverà che l’AI diventerà più intelligente del genere umano.


Svantaggi di un cervello biologico
Il genere umano

Il nostro cervello è un sistema biologico, un sistema con circa 85 miliardi di neuroni, un sistema a volte malato di potere, di egoismo, persone che si uccidono tra di loro, ma anche persone che si amano. Un cervello non connesso, letteralmente parlando, con altre persone, per comunicare a distanza abbiamo bisogno della tecnologia, siamo schiavi della tecnologia. Se una persona impara qualcosa la condividerà con una cerchia ristretta di persone di sua conoscenza, molte di loro non condividerà affatto la sua esperienza per nessun motivo, solo per il gusto di sentirsi superiore ad altri. Vogliamo parlare del potere sulla terra? immaginate quante persone già staranno facendo i loro progetti di potere su come l’Ai può renderli onnipotenti.

Vantaggi di un cervello elettronico
Ai, L’intelligenza artificiale

I vantaggi di un cervello elettronico è quello di imparare cosi velocemente che presto saremo sorpassati.
Facciamo un esempio: pensate a 100 umanoidi con intelligenza artificiale, uno di loro impara a fare una torta al cioccolato, in contemporanea gli altri 99 che si trovino vicino o dall’altra parte del mondo, ora sapranno farla anche loro, e questa era solo una torta al cioccolato. Pensate a quante informazioni in tempo reale possono processare e scambiarsi tra loro.

Le paure

La società ha paura che tale intelligenza un giorno possa prendere da se decisioni importanti, senza l’aiuto della persona, ha paura che diventi autonoma e indipendente, le persone hanno paura che vengano sostituite in ambito lavorativo. Penso che questo possa dipendere solamente da noi, e da come la utilizziamo, quali compiti gli facciamo svolgere, se la utilizziamo in modo etico, o per scopi negativi o bellici.

Ma non si può sapere ora quale evoluzione possa avere in un prossimo futuro, è vero che film su Ai che prendono il controllo del mondo ne abbiamo visti molti, ma le problematiche ancora da risolvere sono molte anche se in tv ve la mostrano come umanoidi pronti per essere immersi nella nostra società. Il prossimo passo è quello di usarla in tecnologie già esistenti, come l’automobile, le strutture mediche, e molte altre.