Come controllare un condensatore

In questa pagina vi illustrerò piccole chicche su come riconoscere un condensatore
malfunzionante, come misurarlo, e molto altro.

Ricordiamoci sempre che stiamo maneggiando un componente che ci può far male se non trattato con le dovute precauzioni che vi illustrerò in questa pagina.

1) Ricordate sempre che un condensatore è un accumulatore di energia elettrica
anche ad apparecchio spento toccando le sue estremità sul circuito o i suoi reofori anche se dissaldato
può scaricare la sua tensione sul vostro corpo, può far male e può essere anche pericoloso se la sua capacità è abbastanza alta.

2) Se volete scaricarlo non fatelo con un cacciavite direttamente sui suoi terminali come ho già visto fare da tante persone, attenetevi al grafico se non volete rischiare di danneggiarlo

La quantità di carica (Q) misurata in coulomb e immagazzinata da un condensatore è uguale a:
Q = C x V dove V è la tensione applicata alle armature.

3) Quando cercate un guasto in un circuito elettronico la prima cosa da fare è guardare bene visivamente che non ci siano componenti bruciati o scoppiati.

I condensatori elettrolitici possono dire molto, in ogni caso (visto in figura sottostante) se trovate un condensatore
in queste condizioni sostituitelo senza esitare :

condensatore elettrolitico
Incavato in testa
Scoppiato
Sfiammato
Bombato in testa

4)Ora vi mostrerò un piccolo circuito per risalire alla capacità del condensatore
se non avete un capacimetro professionale o un ottimo tester con un buon capacimetro, questo mi sarà molto utile.
Può capitare che le scritte sul corpo siano cancellate o per qualsiasi altro motivo non si leggono non sapendo che valore possa avere, questo circuito si può applicare  solo a condensatori non polarizzati.
Il funzionamento è semplice,
C?  è il nostro sconosciuto condensatore
CR  è un condensatore che abbiamo messo noi e ne conosciamo il valore

ora misuriamo il valore come da figura NEI PUNTI A-B con tester commutato in tensione alternata, ora misuriamo il valore NEI PUNTI C-D , se i valori di tensioni si avvicinano allora
il vostro condensatore C? ha lo stesso valore di CR al contrario sostituite CR con un’altro valore, con un po di prove ragionate arriverete in poco tempo al valore del vostro C?
vi ricordo che i valori di tensione rilevati non devono essere identici ma basta che siano vicini
es: se C? misura 13.5 e CR misura 14.5 potete prenderlo come buono.

Per aiutarvi: vi ricordo che la tensione alternata trova molta più difficoltà ad attraversare
un condensatore con capacità piccola, se la tensione ai capi di CR è maggiore di C? allora provate
un condensatore (CR) con capacità maggiore

5) Un’altra semplice prova sta nel controllare la sua carica e se la mantiene fino a quando non lo si scarica.
Questo video è molto chiaro, aggiungo dicendo che il tester è in posizione di tensione continua.

6) Un’altra prova da effettuare è la misurazione diretta con i puntali del tester
assicurandosi che il condensatore sia scarico, impostate il tester in ohm
e rispettando le polarità dei puntali con quella del condensatore appoggiare i puntali
sui reofori, facendo attenzione di non toccare i reofori del condensatore con le dita,
il corpo umano e conduttore e potrebbe falsare la misurazione, migliore se fatto con un
tester analogico, vedrete che l’ago salirà e poi scenderà  lentamente, la velocità con qui sale e scende l’ago del tester sara data dalla capacita del condensatore e dal suo buono stato.

7) La miglior soluzione per misurarlo è avere un capacimetro
questo vi mette al sicuro sulla sua reale capacità che potrebbe essere compromessa anche superando i vari test precedentemente descritti