Condannato per un gatto morto messo nella scrivania del capo
Tokio – Un pompiere è stato condannato a dieci mesi di reclusione
per aver messo un gatto morto in un cassetto della scrivania del proprio
capo ed escrementi di cane nella tasca della sua uniforme.
Etsuo Maeda, cinquantatré anni, ha giustificato il proprio gesto dicendo
che il superiore aveva ingiustamente favorito un collega.
Il pompiere è stato riconosciuto colpevole di aver ostacolato lo svolgimento regolare del lavoro
.Il comandante infatti, turbato dal brutto scherzo, aveva dovuto abbandonare
il posto per l’intera giornata. Il gatto era stato messo in un contenitore
pieno di mercuro-cromo. Non è stato chiarito se l’animale fosse morto per cause naturali