L’intestino è l’ultima sezione dell’apparato digerente, e si compone in due parti, l’intestino Tenue e quello Crasso. L’intestino tenue è la parte più lunga, si pensi che può arrivare a circa 7,5 metri, e comprende tre tratti: duodeno, digiuno, ileo.
L’intestino Crasso è lungo circa 2 metri, si compone in tre parti. La prima parte chiamata cieco va ad unirsi con l’ultima parte dell’intestino tenue chiamata ileo, il colon e il retto sono le altre due parti del crasso. Il colon è suddiviso a sua volta in: ascendente, trasverso, discendente e sigmoideo o ileopelvico.
La funzione del nostro intestino è quella di portare a termine la digestione, e assimilare tanti più nutrimenti per il nostro organismo, a far questo ci sono i Villi intestinali, che si trovano nel tenue o chiamato anche (piccolo intestino).
I batteri che colonizzano il nostro intestino (circa 400 specie di batteri) compongono la nostra flora batterica intestinale, ovvero una colonia di micro organismi vivi impegnati a mantenere l’equilibrio e a sua volta il benessere di tutto l’organismo.
I batteri che si trovano nel nostro intestino sono batteri buoni, servono a proteggerci da agenti patogeni dannosi come virus e batteri.
La flora batterica viene spesso trascurata e dimenticata, una flora batterica sana può veramente fare la grande differenza, si pensi che circa il 90 % delle nostre difese immunitarie si forma proprio nel nostro intestino, e visto che il nostro intestino contiene anche cellule neurali che comunicano con il nostro cervello, è opportuno mantenere un’alimentazione che supporti il nostro intestino per mantenere in salute tutto il nostro corpo.
Un’alimentazione scorretta ricca di zuccheri, proteine animali, alcol, può alterare e danneggiare la nostra flora batterica, i nostri batteri buoni muoiono, dando libero sfogo ai batteri cattivi, e tutto il nostro corpo ne risentirà, accusando malesseri come: stanchezza, difficolta a digerire, infiammazioni del cavo orale, afte, formazione di aria nell’intestino, dolori addominali e nella peggiore ipotesi, dissenteria o stipsi, malessere generale, e problemi della pelle.
Quando questo equilibrio si perde, bisogna agire aiutando i nostri piccoli alleati che ogni giorno ci difendono egregiamente da molte insidie, vediamo qual è la migliore soluzione da adottare.
I fermenti lattici vivi:
Sono micro organismi vivi (batteri buoni) in grado di digerire il lattosio, ricavati proprio dalla fermentazione del lattosio, in parte possono apportare benefici ma la maggior parte che ingeriamo non sopravvive alla barriera acida dello stomaco. Lo yogurt con fermenti lattici vivi ci aiuta per piccoli problemi, ma non risolve problemi più importanti. Per avere un aiuto valido lo yogurt deve contenere fermenti lattici tipo: Lactobacillus, e streptococcus termophilu che sono probiotici resistenti ai succhi gastrici.
Probiotici :
Sono sempre micro organismi vivi, (batteri buoni) ma al contrario dei fermenti lattici, superano la barriera gastrica andando a colonizzare e diventare parte integrante delle nostre difese. I probiotici che possono vantare un buon risultato salutare sono : Lactobacillus, streptococcus termophilu, rhamnosus GG e il Saccharomyces boulardii, quest’ultimo molto specifico se si sta affrontando una cura antibiotica, (ricordarsi di prenderlo terminata la cura e non durante la cura antibiotica).
Prebiotici:
Sono sostanze fermentabili non digeribili, e non sono micro organismi vivi, ma sono l’alimento che fa vivere i nostri probiotici promovendone la crescita e lo sviluppo. Queste fibre prebiotiche si trovano in vari alimenti come banane, cipolle, aglio, porri, asparagi, carciofi, cicoria, germogli di soia, avena , ma possono essere anche acquistati sotto forma di integratori.
Per chi ha altre patologie in atto, o soffre di malattie croniche, è sconsigliato assumere probiotici prima di aver consultato il parere del medico.
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