Se ne parla molto spesso in tante forme di comunicazione, etichette, tv, in rete, ormai sono diventati l’incubo di molte persone, ma tu, quanto ne sai ? Quanti pensano agli allergeni come un mostro invisibile che si annida tra cibi e quant’altro.
Vediamo se riusciamo a fare più chiarezza su questo oscuro argomento.
Gli allergeni sono in natura con i cibi, sono in natura con gli animali, sono con i nostri amici a quattro zampe, ma non tutti devono temerli, normalmente non si hanno reazioni e il nostro corpo li tollera senza conseguenze.
Gli allergeni sono semplicemente proteine, e qualsiasi proteina può innescare una reazione eccessiva in individui sensibili.
Gli allergeni possono essere mangiati, inalati, o per contatto, sistematicamente in soggetti sensibili che soffrono di allergie possono produrre reazioni allergiche esagerate che a volte se sono interessati gli organi interni possono essere anche fatali, il cosiddetto shock anafilattico.
L’allergia agli animali domestici si manifesta con sintomi tipici della rinite allergica o dell’asma, quali dispnea e difficoltà respiratorie, e può associarsi a reazioni cutanee (dermatite atopica od orticaria)
Allergeni
Pollini, polvere, spore, muffe, possono provocare gravi reazioni allergiche in soggetti sensibili.
La reazione causa un’infiammazione delle mucose del cavo oronasale e forme di congiuntivite. I sintomi includono: congestione e naso gocciolante, prurito e lacrimazione degli occhi, infiammazione delle mucose, tosse continua. Possono però manifestarsi anche sintomi più pesanti come quelli caratteristici dell’asma, con difficoltà respiratorie gravi. In qualche raro caso, la reazione è tale da indurre uno shock anafilattico, con possibilità di perdita di coscienza e rischio di morte.
Diversi tipi di polline inducono diverse IgE, chiamate anche anticorpi
Gli anticorpi prodotti si legano alla superficie di un certo tipo di cellule presenti nelle mucose e nei tessuti epidermici dei tratti del sistema respiratorio, inducendo a loro volta il rilascio di sostanze irritanti, come le istamine, che infiammano i tessuti dermici e delle mucose
Allergeni alimentari
Ci sono alimenti che costituiscono un vero e proprio arsenale di allergeni vediamo i principali cibi da tenere lontani se si ha una predisposizione allergica agli allergeni.
- Cereali e derivati
vengono considerati allergeni tutti i cereali contenenti glutine come grano, segale, orzo, avena, farro, kamut. L’elenco si estende anche ai loro ceppi ibridati e ai prodotti derivati. - Crostacei
vengono considerati allergeni le proteine provenienti da gamberi, gamberetti, scampi, granchi, aragoste, astici.
Ovviamente bisogna evitare anche i prodotti che contengono ingredienti derivati dai crostacei. - Uova
considerate allergeni sia cotte che crude, ed anche se presenti in prodotti derivati come: pasta all’uovo, biscotti, torte, frittate, maionese, creme, cibi panati, sformati, ecc. - Pesce
l’allergia si può manifestare per tutti i tipi di pesce e per i prodotti derivati, fatta eccezione per gelatina di pesce utilizzata come supporto per preparati di vitamine o come chiarificante nella birra e nel vino. - Arachidi
le principali fonti di allergeni sono i prodotti derivati come l’olio di arachidi, il burro di arachidi, la farina di arachidi, il latte di arachide utilizzati come ingrediente per creme, snack, torroni ecc - Soia
le proteine fonti di allergie sono presenti in tutti prodotti a base di soia, fatta eccezione per: olio e grasso di soia raffinato, tocoferoli misti naturali, tocoferolo D-alfa naturale, tocoferolo acetato D-alfa naturale, tocoferolo succinato D-alfa naturale a base di soia, oli vegetali derivati da fitosteroli e fitosteroli esteri a base di soia, estere di stanolo vegetale prodotto da steroli di olio vegetale a base di soia. - Latte
e i prodotti a base di latte o di lattosio, fatta eccezione siero di latte utilizzato per la fabbricazione di distillati alcolici - Frutta a guscio
mandorle, nocciole, noci, noci di acagiù, noci di pecan, noci del Brasile, pistacchi, noci macadamia e tutti i prodotti da essi derivati, fatta eccezione per quelli utilizzati per la fabbricazione di distillati alcolici. - Sedano
che sia presente in pezzi o in prodotti derivati come preparati per zuppe, salse e concentrati vegetali. - Senape
allergene che si può ritrovare tra gli ingredienti principali di salse e condimenti e soprattutto nella mostarda - Sesamo
spesso i semi interi sono usati per la preparazione del pane, ma spesso si riscontrano tracce di sesamo in alcuni tipi di farine; - Anidride solforosa e solfiti
solo se in concentrazioni superiori a 10 mg/kg o 10 mg/l espressi come SO2 (usati come conservanti) vengono riscontrati in conserve di prodotti ittici, cibi sott’aceto, cibi sott’olio e in salamoia, marmellate, aceto, funghi secchi, bibite analcoliche e succhi di frutta. - Lupini
presente ormai in molti cibi vegan, sotto forma di arrosti, salamini, farine e similari che hanno come base questo legume, ricco di proteine - Molluschi
presenti in piatti a base di canestrello, cannolicchio, capasanta, dattero di mare, fasolaro, garagolo, lumachino, cozza, murice, ostrica, patella, tartufo di mare, tellina e vongola, o nei derivati degli stessi.
Allergeni animali
Con i vostri animali domestici si può creare una vera e propria battaglia, l’allergia agli animali domestici è innescata dall’esposizione delle componenti proteiche (allergeni) contenute in peli caduti, scaglie di pelle morta, saliva.
Il Gatto è l’animale domestico più predisposto a scatenare l’allergia, la sua saliva e la sua forfora hanno un allergene molto incisivo e leggero, a seguire, il cane ed il cavallo, a volte, anche criceti, cavie, conigli, pollame, bovini e suini possono causare una risposta immunitaria eccessiva.
Le proteine Can f1 e Can f2 prodotte dalle ghiandole poste sotto la lingua del cane, vengono depositate sul pelo mentre il vostro quadrupede si lecca, di conseguenza vengono poi rilasciate nell’aria e da noi respirate, o più semplicemente quando accarezziamo il nostro amico a quattro zampe.
Le proteine del cane risultano essere più pesanti di quelle del gatto, per questo motivo meno presenti nell’aria rispetto alla proteina Fel D 1 del gatto che può provocare reazioni più severe.
Perché si scatena questo fenomeno?
Le reazioni allergiche si scatenano quando il nostro sistema immunitario reagisce in modo troppo efficiente ed esagerato rispetto al pericolo reale.
Gli allergeni in realtà non sono un pericolo per il nostro organismo, se ingeriti, inalati, o a contatto della pelle non potrebbero recarci danni, ma per qualche oscuro motivo ancora poco chiaro, il nostro sistema immunitario reagisce in modo troppo invasivo provocando infiammazioni cutanee o delle vie aeree.
Bisogna prestare attenzione, se questa reazione viene trascurata ed è continuativa, in seguito si potrebbe cronicizzare e portare ad una evoluzione più seria del problema, ma non è detto che accada.
L’allergia può essere curata, la terapia consiste nel somministrare gradualmente piccole quantità dell’allergene, normalmente con delle gocce che si somministrano sotto la lingua, in tre cinque anni si ha un adattamento del nostro sistema immunitario, facendo in modo che non riconosca più quel tipo di allergene come un pericolo.