Come ormai si pensa da anni, riteniamo che la festa di Halloween sia una festa importata dagli Stati Uniti, un po per lucro, un po per divertimento, ma non è proprio cosi. La festa più paurosa dell’anno, tra zombie, mostri, streghe, e la festa che contagia tutti, grandi e piccini. In Italia specialmente in alcune regioni, travestimenti horror, zucche horror, sono ben radicate nella cultura folklore. In Puglia da secoli prima di Ognissanti si festeggia con zucche decorate e falò per agevolare la redenzione delle anime del purgatorio. In Veneto, in Calabria nel comune di Serra San Bruno, e anche in Friuli si intarsiano zucche a forma di teschio e i più giovani bussano alle porte dicendo in dialetto (Me lo pagate il teschio?). In Sardegna a Ogliastra la tradizione di bussare alle porte continua dicendo in dialetto sardo (“qualcosa per le anime”) . Queste sono tradizioni secolari che vivono ancor prima che si pensasse che questa festa non ci appartenesse. Halloween ha radici Irlandesi da più di 2000 anni fa (festa celtica di Samhain) la quale chiudeva la stagione dei raccolti. Halloween fa bene a tutti, lo dicono gli psicologi, dove possiamo vivere le nostre paure inconsce in modo spensierato e ironico, un po in modo anarchico. Viviamo questa notte e usciamo a divertirci. Buon Halloween a tutti.