
Sì, i muscoli dei polpacci vengono spesso definiti “secondo cuore” in ambito medico e fisiologico.
Perché i polpacci sono chiamati “secondo cuore”?
I muscoli del polpaccio, in particolare il gastrocnemio e il soleo, svolgono un ruolo fondamentale nel ritorno venoso del sangue dalle gambe al cuore.

Quando camminiamo o contraiamo questi muscoli, essi comprimono le vene profonde della gamba e spingono il sangue verso l’alto contro la gravità, prevenendo il ristagno venoso e favorendo la circolazione.

Differenze con il cuore vero e proprio:
- Il cuore è un muscolo autonomo che pompa il sangue in tutto il corpo grazie alla sua attività ritmica.
- I muscoli del polpaccio, invece, agiscono come una pompa muscolare che facilita il ritorno venoso, ma solo quando vengono attivati con il movimento.
Importanza pratica:
- Uno stile di vita sedentario riduce l’efficacia di questa “pompa”, aumentando il rischio di trombosi venosa profonda e insufficienza venosa cronica.
- Attività come camminare, correre e fare esercizi di stretching aiutano a mantenere una buona circolazione.