I trasformatori

Rev. 2

ricordate sempre che i componenti a volte lavorano collegati direttamente alla tensione 220v tensione della vostra presa di casa, prestare molta attenzione per evitare folgorazioni o danni all’apparecchiatura.

I trasformatori sono componenti statici che funzionano per induzione elettromagnetica, composti da due o più avvolgimenti in filo di rame.  L’avvolgimento primario di solito è quello con il filo più fino, l’avvolgimento secondario di solito è con il filo di diametro maggiore, questo se parliamo di trasformatori riduttori di tensione.

Non vi menzionerò tutti i tipi di trasformatori ma solamente quelli che si usano comunemente dentro le apparecchiature elettroniche come tv, radio e altri sistemi di comune utilizzo.

trasformatore
Simbolo elettrico
I trasformatori
I trasformatori
  1. Principio di Funzionamento:
    • Un trasformatore ha due avvolgimenti: il primario e il secondario.
    • Quando passa corrente alternata nel primario, si genera un campo magnetico che varia con la stessa frequenza del circuito primario.
    • Le linee di forza del campo magnetico passano attraverso il circuito secondario, inducendo una forza elettromotrice (f.e.m.) nel secondo avvolgimento.
    • Il rapporto tra il numero di spire del primario e del secondario determina il rapporto di trasformazione, che consente di ottenere le tensioni desiderate nel secondario.
In figura principio di funzionamento di un comune trasformatore

I trasformatori sono usati anche in radio frequenza o come filtri in corrente alternata, questi sono chiamati anche ” induttanza”

Induttanza o filtri

Trasformatori toroidali

Trasformatore toroidale

I trasformatori toroidali hanno molte più qualità rispetto al trasformatore comune, anche se il costo è leggermente superiore, pesano molto meno e sono molto meno ingombranti, elettronicamente sono molto più qualitativi rispetto ai tradizionali, hanno meno dispersione magnetica e sono più silenziosi vantando di avere una resistenza parassita quasi nulla.

I trasformatori lavorano a temperature abbastanza alte, la temperatura può variare a secondo del carico applicato, e di cosa si sta alimentano.
Il filo di rame che forma i due avvolgimenti guardandolo può sembrare un filo nudo senza protezione, in realtà tale filo è isolato da uno strato sottile di isolamento plastico trasparente. Nel tempo il calore eccessivo potrebbe portare a cortocircuitare qualche spira dell’avvolgimento primario o secondario, il calore eccessivo può compromettere questo isolamento, con il risultato di mandare tutto in corto circuito.

Se un primario di un trasformatore va in corto troverete il fusibile sul circuito primario bruciato, se presente un varistore, è probabilmente da controllare, troverete il trasformatore similmente bruciato tipo la figura sopra, il trasformatore è da sostituire.

Per controllare la tensione di uscita di un trasformatore dovete controllare la tensione alternata ai capi  in uscita del secondario del trasformatore, se in uscita le sue caratteristiche tecniche dovrebbero dare 12 v e voi ne rilevate un valore *estremamente diverso sicuramente è da sostituire.

*NB: per estremamente diverso si intende una differenza eccessiva, se rilevate 15/18 v  potrebbe essere anche normale se il trasformatore sta funzionando a vuoto senza carico collegato, mentre una tensione più bassa di quella scritta nelle sue caratteristiche sicuramente sarebbe un malfunzionamento. Non è facile fare altre prove per testare un trasformatore, si inizia ad entrare in formule matematiche ed è quello che non voglio fare, ricordate che se un primario va totalmente in corto il primo componente che si brucerà sarà il fusibile di rete o un varistore se presente, inoltre dando uno sguardo visivo al trasformatore noterete che l’isolante che ricopre le spire ha un aspetto abbastanza fuso con le spire stesse (Se l’isolante è di materiale plastico), questo è già sintomo di surriscaldamento eccessivo che vi mette già in guardia.

Se avete un prova trasformatore, collegatelo al primario, potete rilevare se il primario oscilla senza problemi.

In basso a sx un trasformatore notevolmente bruciato.

trasformatori bruciati
  1. Tipologie Costruttive:
    • Trasformatore di Tensione: Questo è il trasformatore classico, che modifica la tensione tra ingresso e uscita.
    • Trasformatore Trifase: Utilizzato per sistemi di alimentazione trifase.
    • Autotrasformatore: Ha un solo avvolgimento che funge sia da primario che da secondario.
    • Trasformatore di Misura: Utilizzato per misurare tensioni o correnti.
    • Trasformatore Audio: Utilizzato in apparecchiature audio e amplificatori.
    • Trasformatore di Impulso: Utilizzato per trasmettere impulsi di tensione.
    • Trasformatore a Dispersione: Ha un flusso magnetico che si disperde nel nucleo.
    • Trasformatore Rotante: Utilizzato in motori e generatori.

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