Esistono molte varietà di radicchio tra le più famose ricordiamo il radicchio di Chioggia che sicuramente è quello più diffuso, ci sono anche altre varietà molto famose come quello di Castelfranco di Treviso e di Verona, tutti IGP.
Scientificamente è una varietà appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, sottofamiglia Cichorioideae, Genere Cichorium….., cicoria, ma cicoria che fa molto bene al nostro organismo.
Il radicchio contiene vitamina C, retinolo, carotenoidi, potassio, sodio, ferro, calcio, fosforo, fibre, Aminoacidi: arginina, fenilalanina, treonina, metionina, isoleucina, istidina, leucina, lisina, triptofano e valina, il radicchio verde ha un maggiore apporto di calcio, inoltre, aiuta a mantenere il fegato sano, aiuta l’intestino, fa bene alle ossa, è ricco di antiossidanti, ed il suo costante consumo aiuta a contrastare la formazione dei radicali liberi.
Da alcuni studi che ha condotto l’università di Pisa, si legge che ha una maggior concentrazione di antiossidanti rispetto a tanti altri alimenti già noti per queste specifiche qualità, il suo apporto di calorie è veramente basso, si pensi che 100 grammi di prodotto ha circa 23Kcal, consigliamo di consumarlo crudo per non perdere alcune proprietà nella cottura.
I valori possono cambiare lievemente a secondo dei tipi x 100g
Acqua 94 g
Carboidrati 1,6 g
Zuccheri 1,6 g
Proteine 1,4 g
Grassi 0,1 g
Colesterolo 0 g
Fibre 3 g
Sodio 10 mg
Potassio 240 mg
Ferro 0,3 mg
Calcio 36 mg – molto maggiore sul radicchio verde
Fosforo 30 mg
Vitamina B1 0,07 mg
Vitamina B2 0,05 mg
Vitamina B3 0,3 mg
Vitamina C 10 mg
Consultate il medico prima di consumare radicchio se:
avete problemi di calcoli e colecistite, è sconsigliato anche a chi soffre di ulcera gastroduodenale, anche in gravidanza è bene ridurne il consumo perché può avere effetti stimolanti sull’utero.