Capiamo da subito da cosa è costituito il sangue, in un uomo adulto, sono contenuti 5,5 litri di sangue. Il plasma ne rappresenta il 55% ed è costituito da proteine, acqua e prodotti di scarto. Gli elementi corpuscolati, che sono le cellule, formano il restante 45% del sangue e sono distinti in tre tipi principali: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
Il digiuno e le analisi.
Sfatiamo intanto la diceria di andare a digiuno a fare le analisi, ogni volta dobbiamo sentirci dire “mi raccomando venga a digiuno” questa convinzione è portata avanti da tempo ma non è basata su nessun fondamento scientifico.
Se bisogna effettuare una misurazione della glicemia e insulina questo fondamento è veritiero, bisogna andare a digiuno, ma solamente per questo tipo di esame.
Ci sono fattori reali che potrebbero influenzare i risultati, come; Se sei un fumatore costante o occasionale, se hai problemi di insonnia, se hai effettuato attività fisica, l’assunzione di farmaci, e lo stato di stress dell’individuo.
A fare chiarezza è un documento firmato dalla Società Europea dell’Aterosclerosi (presieduta da Alberico Catapano, ordinario di farmacologia all’Università Statale di Milano e direttore del laboratorio per lo studio delle lipoproteine e aterosclerosi dell’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo) e dalla Federazione Europea di Chimica Clinica e Medicina di Laboratorio, pubblicato sull’European Heart Journal.
Soltanto se i valori risultassero sospetti, potrebbe nascere l’indicazione a ripetere il test a digiuno.
Non è necessario digiunare neanche se si va a donare il sangue. L’assunzione recente di cibo non è in grado di alterare i parametri lipidici a breve termine. Nonostante l’invito al digiuno sia piuttosto frequente, il messaggio non coglie di sorpresa Marcello Ciaccio, direttore del dipartimento di biopatologia e biotecnologie mediche e forensi all’Università degli Studi di Palermo e presidente della Società Italiana di Biochimica e Biologia Molecolare Clinica.
Digiuno raccomandato anche per il dosaggio dell’insulina (nelle persone in cui si sospetta una diagnosi di diabete) e del peptide C (altro marcatore «sensibile» alle oscillazioni della glicemia).
Nessuna limitazione al digiuno, invece, per il dosaggio degli ormoni tiroidei.
Leggere e capire i valori del sangue nelle analisi.
Globuli Rossi – RBC – Eritrociti o Emazie.
Queste cellule trasportano ossigeno in tutte le parti del corpo, e anidride carbonica verso i polmoni dove avviene lo scambio con l’ossigeno.
Globuli rossi sopra la norma (Policitemia)
Valore normale di globuli rossi nell’uomo si attesta sui 4,5-6 milioni/mm3, mentre nella donna sui 4-5,5 milioni/mm3 – con una variazione per entrambi i sessi di circa 0,5 milioni/mm3 per il paziente sportivo
Un risultato fuori parametro di riferimento dovrebbe essere interpretato con cautela e da uno specialista, perché è numericamente relativa al volume del plasma (è appunto una concentrazione e non una quantità assoluta)
(Attenzione, i valori e gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all’altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urine)
Globuli bianchi – LUC detti anche leucociti
Sono globuli bianchi, il loro scopo è proteggere il nostro corpo.
Si distinguono in:
- Granulociti: essi si suddividono a loro volta in
neutrofili (quelli che attaccano i batteri),
Eosinofili (intervengono in opposizione alle infezioni causate da parassiti e alle allergie)
Basofili (che agiscono da filtri fra l’intestino e gli altri organi). - Linfociti – LIMPH, sono in grado di generare e modificare gli anticorpi che in futuro riconosceranno gli antigeni
- Monociti, sono molto più grandi e si trasformano in macrofagi. Divorano, nel vero senso della parola, agenti infettivi come batteri, micotici, virus, agiscono anche contro le nostre stesse cellule danneggiate o morte, divorandole al suo interno, il processo si chiama fagocitosi. In circolo sopravvivono dalle 8 alle 72 ore. Possono essere “reclutati” alla difesa “sul campo” ovvero uscire dal circolo e permanere nei tessuti fino anche a 80 giorni.
I valori normali dei globuli bianchi si attestano tra i 4.000 e i 7.000 per mm3 nella donna
e tra i 5.000 e gli 8.000 mm3 per l’uomo.
(Attenzione, i valori e gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all’altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urine)
Ematocrito – Hct
Si riferisce al volume totale dei globuli rossi rispetto a tutto il sangue. I suoi valori variano tra 37 e 46 nella donna, mentre tra 42 e 50 nell’uomo. Tali valori tendono a calare nei pazienti che praticano sport.
Non è mai studiato da solo, ma fa parte delle analisi dell’emocromo e valutato insieme ad altri riscontri.
Piastrine – Plt – Trombociti
I valori vanno normalmente da 150 a 440 migliaia/microlitro. I farmaci di uso comune, come le pillole anticoncezionali e l’aspirina, possono influenzare i valori delle piastrine. Le piastrine sono coinvolte in tutti i processi di coagulazione del sangue. In un paziente con problemi alla milza, leucemie o lesioni del midollo osseo i valori dovrebbero risultare alterati.
Emoglobina – Hgb
L’emoglobina è una proteina incaricata al trasporto dell’ossigeno, si trova all’interno dei globuli rossi. I valori in condizioni normali sono tra i 14 e 18 (g/l) per l’uomo, e tra i 12 e i 16 per la donna.
I valori tendono a diminuire per gli sportivi.
Mediamente ogni globulo rosso sano contiene circa 300 milioni di molecole di emoglobina.
Un aumento dei valori dell’emoglobina può indicare disidratazione, policitemia, e, nei casi peggiori, gravi patologie polmonari. Una diminuzione dei valori può essere associata a carenza di ferro e vitamine del gruppo B, anemie, malattie dei reni, ci sono tante altre patologie che influenzano questo valore, si consiglia sempre e in ogni caso un consulto di uno specialista.
MCV – Volume corpuscolare medio
indica la grandezza dei globuli rossi. I valori normali vanno dagli 80 ai 100 femtolitri (fl)
MHC – Contenuto emoglobinico corpuscolare medio
indica la quantità di emoglobina contenuta in un globulo rosso. I valori normali si attestano tra i 27 e i 34 picogrammi. Questo valore va interpretato insieme ad altri valori, prendere in esame solamente questo valore per diagnosticare qualcosa non ha fondamento scientifico, specialmente se globuli rossi ed emoglobina risultassero nella norma.
MCHC – Concentrazione emoglobinica corpuscolare media
Indica se i globuli rossi contengono poca o molta emoglobina, in relazione alle loro dimensioni. Normalmente, i valori, espressi in percentuale, vanno da 31 a 37
RDW – Larghezza di distribuzione dei globuli rossi
Red-cell Distribution Width
indica la misura dell’ampiezza della curva dei volumi dei globuli rossi, e viene misurata in percentuale (da 11 a 16) oppure in assoluto (da 39 a 50 fl).
ELETTROFORESI DEL SIERO – PROTEINE PLASMATICHE
Albumina
è una proteina priva di carboidrati, generata dal fegato ed è la proteina più abbondante che abbiamo. da sola copre circa il 55% del contenuto proteico totale plasmatico, coinvolta i molteplici processi importanti del nostro corpo.
- regolazione della pressione oncotica del plasma;
- regolazione dell’equilibrio del corpo acido-base;
- legame, trasporto e metabolismo di composti organici, metabolici, farma-
ci e protezione da tossine esogene; - effetti sull’emostasi;
- azione sull’integrità del microcircolo e permeabilità capillare;
- azione antiossidante e riserva extracellulare di gruppi sulfidrilici.
Alfa 1 globuline e Alfa 2 globuline
Le Alfa-1-globuline, ovvero proteine diffuse nelle cellule. Svolgono una funzione di trasporto dei lipidi, dei grassi del sangue e degli ormoni
Beta globuline
sono proteine con il compito di trasportare sostanze presenti nel sangue, in particolare la transferrina, incaricata al trasporto di ferro.
Gamma globuline
le più importanti proteine del sangue perché costituiscono gli anticorpi dell’organismo.
L’elettroforesi del siero, o protidogramma, è importantissima per valutare le funzionalità del fegato.
è una analisi utile per valutare la corretta funzionalità del fegato, la presenza di infiammazioni o infezioni nell’organismo alza il suo valore, un valore basso non è sintomo di malattia, ma può essere interpretato come sintomo di buona salute. Utile per il medico per diagnosi di malattie più allarmanti, che richiedono ulteriori approfondimenti come il mieloma multiplo, o tumori nel sangue.
VES – velocità di eritrosedimentazione
è un marcatore generico di infiammazione, un valore fuori norma può significare molte cose ma anche nulla, la ves si altera anche con una semplice influenza.
La misurazione avviene calcolando il tempo in cui i globuli rossi si depositano sul fondo della provetta.
Fibrinogeno
L’esame del fibrinogeno fa parte di quell’insieme di analisi che servono a valutare le capacità di coagulazione dell’organismo
Aspartato transaminasi (ast) e alanina transaminasi (alt) – GPT/GOT
Sono un gruppo di enzimi importanti per valutare le condizioni del fegato, due enzimi particolarmente rilevanti per la sintesi del glucosio e il metabolismo degli aminoacidi
Negli esami di routine, per indicare lo stato di salute del fegato si misurano:
- Transaminasi ALT (Alanina aminotransferasi o Glutammato-piruvato
transaminasi GPT), riguarda soprattutto il fegato; - Transaminasi AST (aspartato aminotransferasi o Glutammato ossa-acetato
Transaminasi GOT), che può riguardare anche il cuore e altri muscoli striati.
Bilirubina
che per l’80% deriva da un processo di degradazione dell’emoglobina, “smaltimento” dei globuli rossi invecchiati o danneggiati e per la restante percentuale proviene da fegato o midollo osseo. Se la quantità di bilirubina nel sangue supera i 2,5 mg/dl (i valori normali sono inferiori a 1 mg/dl), si può manifestare l’ittero (colorazione gialla) della pelle e delle sclere (la parte bianca degli occhi)
Ferritina
La ferritina è la proteina che serve ad immagazzinare la giusta quantità di ferro, si trova in prevalenza nel fegato, nella milza e nel midollo osseo, in soggetti normali 1 ng/mL di ferritina corrisponde ad 8 mg di ferro presente nei tessuti.
Acido urico – Uricemia
Sono le scorie che il nostro organismo, è il prodotto finale del metabolismo delle proteine (scissione delle purine). Viene eliminato tramite le urine.
Creatina
la creatinina fornisce energia all’apparato muscoloscheletrico. Si può misurare anche attraverso l’esame delle urine, da queste viene anche eliminata dal corpo.
Colesterolo totale, Colesterolo buono HDL, Colesterolo cattivo LDL
un valore di colesterolo totale presente nel sangue superiore a 200 mg/dl si definisce alto e costituisce uno dei fattori di rischio maggiori per le malattie cardiache. Buona parte viene prodotta dal fegato ed è indispensabile per la costruzione di cellule sane.
Si parla di ipercolesterolemia quando il colesterolo totale (LDL più HDL) è troppo alto. Valori desiderabili sono i seguenti:
- colesterolo totale: fino a 200 mg/dl
- colesterolo LDL: fino a 100 mg/dl
- colesterolo HDL: non inferiore a 50 mg/dl
se vuoi approfondire sul colesterolo questo il link.
Trigliceridi
I valori normali dei trigliceridi nel sangue in un adulto sano dovrebbero essere inferiori ai 150 milligrammi per decilitro.
I valori di riferimento cambiano a secondo dell’età.
- Da 0 a 9 anni, valori inferiori ai 75 mg/dL sono considerati buoni
- Tra i 10 e i 19, sono considerati accettabili valori inferiori ai 90 mg/dL
- Per gli over 19, i valori non dovrebbero superare i 115 mg/dL
Conclusioni: unico suggerimento, continuate a fare le analisi a digiuno, per evitare di doverle fare due volte.