La formica di fuoco, ora anche in Italia

Non ci accontentiamo mai, prima il granchio blu, ora abbiamo importato anche la formica di fuoco (Solenopsis invicta), ma forse sono arrivate prima le formiche, ma noi non lo sapevamo.
Chiamata formica di fuoco per le sue punture dolorosissime, le formiche quando attaccano, prima mordono, e senza lasciare la vittima pungono ripetutamente il corpo, e in molti casi possono essere anche mortali in soggetti predisposti e allergici, ma non facciamo allarmismo, e vediamole come le altre formiche, anche perchè le nostre comuni formiche rosse non hanno nulla da invidiare alle formiche di fuoco, in quanto la loro puntura non si discosta di molto da quelle di fuoco.

Ricordiamoci anche che non si mettono in cammino per pungere l’uomo, ma solamente se si sentono minacciate, potrebbe accadere se per errore mettete un piede o una mano sul loro formicaio.

Si presume sia sbarcata in Italia già nel 2019, di preciso in Sicilia, precisamente a Siracusa, con la scoperta di circa una ottantina di nidi, sicuramente Importata da navi americane, precisamente dal sud America, o asiatiche, per via del commercio navale.

Si tratta di una specie molto aggressiva ed invasiva, si riproduce in fretta e potrebbe mettere a rischio l’equilibrio della nostra fauna, i nostri raccolti e l’agricoltura in generale.

La regione Sicilia insieme ad esperti del settore sta già intervenendo per non far diffondere e proliferare questa specie di formica, che risulterebbe veramente invasivo e dannoso per tutto l’ecosistema, compreso l’uomo.

Se vieni punto, primo intervento

Chiama il tuo medico di fiducia, sempre, e in ogni caso.

Lava subito la parte punta con dell’acqua e sapone

Fai un impacco di acqua fredda, meglio se ghiaccio per diminuire il prurito e per evitare un gonfiore esagerato, e provare a rallentare la diffusione del veleno.

Prendi un antistaminico , per alleviare i sintomi da infiammazione, senti anche il tuo medico.

Spalma sulle ferite una crema al cortisone

Nei giorni che seguono, non grattare la parte punta e non cercare di schiacciare le bolle, potrebbero portare ulteriori infezioni.