La Strabiliante Origine degli Atomi nel Nostro Corpo: Viaggio al di Fuori della Via Lattea

Recenti scoperte scientifiche hanno rivelato che gli atomi che costituiscono il nostro corpo, inclusi quelli di carbonio, ossigeno, azoto e altri elementi vitali, potrebbero provenire da luoghi lontanissimi nell’universo, e addirittura aver viaggiato per distanze straordinarie, come fino a 400.000 anni luce, al di fuori della nostra galassia, la Via Lattea. Questa scoperta è il frutto di un’intensa ricerca nel campo dell’astrofisica e della cosmologia, che sta riscrivendo le nostre conoscenze sulla provenienza degli elementi chimici che costituiscono la vita sulla Terra.

Il carbonio

Il carbonio, uno degli elementi chiave della vita, non si è formato sulla Terra, ma è stato prodotto in stelle antiche che, al termine del loro ciclo vitale, sono esplose in supernove, liberando enormi quantità di materiale nello spazio circostante. Questo processo non solo crea nuovi elementi chimici, ma li disperde nello spazio interstellare, dove possono viaggiare per distanze incredibili.

Secondo gli scienziati, gran parte degli atomi presenti nel nostro corpo (come quelli di carbonio, azoto, ossigeno e altri elementi leggeri) non sono originari della Terra, ma sono nati in stelle precedenti alla formazione del nostro sistema solare. Alcuni di questi atomi potrebbero addirittura provenire da galassie lontane, spostandosi attraverso lo spazio nel corso di milioni di anni. Questo avviene grazie a processi cosmici come l’esplosione di supernove e la fusione di stelle, che disperdono questi elementi nell’universo, per poi finire nel nostro sistema solare, e successivamente far parte degli esseri viventi sulla Terra.

Questa scoperta non solo ribadisce la nostra connessione con l’universo, ma offre anche una visione affascinante di come la materia che ci compone sia, in un certo senso, “vecchia” e abbia una storia cosmica che va ben oltre la nascita del nostro pianeta. Gli atomi di carbonio nel nostro corpo, così come quelli di altri elementi, potrebbero aver fatto un lungo viaggio attraverso galassie e stelle lontane, prima di contribuire alla vita che conosciamo oggi.

Fonti; studio pubblicato su The Astrophysical Journal Letters,