La zanzara

la zanzara

La zanzara fa parte della famiglia di insetti dell’ordine dei Ditteri (Nematocera: Culicomorpha). la particolarità di questa famiglia è l’apparato boccale, che ha la capacità di pungere e contemporaneamente di succhiare i fluidi di un qualsiasi mammifero riesca a pungere, questa particolarità fa parte solo delle zanzare femmine, mentre i maschi non hanno la capacità di pungere e perforare la preda, ma solo di succhiare, ma sono ottimi impollinatori.

Ne esistono più di 3000 specie e circa 70 sono presenti in Italia, possono trasmettere malattie anche mortali, solo per farvi un esempio: malaria, febbre gialla, chikungunya, dengue, zika ed altre,

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L’infezione da virus Zika può essere trasmessa anche per via sessuale e se contratta in gravidanza può causare gravi complicanze al feto.

Secondo un’analisi statistica di ScienceAlert del 28 febbraio 2018, dal titolo “Deadliest creatures worldwide by annual number of human deaths as of 2018”, le zanzare sono al primo posto tra gli animali che ogni anno provocano maggiori morti umane.

Perché la zanzara mi punge?

La zanzara punge solo se feconda, per portare a maturazione le uova ha bisogno di proteine, il sangue è la miglior fonte di proteine che può avere, una volta fatto il pieno, resta solo trovare un luogo adatto per deporle. La zanzara è attratta dalla nostra co2 che emettiamo, viene anche attratta da creme e profumi, e da chi è un bevitore di birra o alcol, forse perché in questo caso il nostro corpo produce più acetone, etanolo e metanolo.

La saliva delle zanzare è la causa di tanta infiammazione e prurito , il nostro sistema immunitario reagisce in modo sproporzionato rispetto alla minaccia, procurando una reazione allergica, inoltre la saliva contiene un anticoagulante che fluidifica il sangue, tutto per facilitare l’operazione succhiante.

Studi condotti tra il 1938 e il 1955 hanno dimostrato che vestirsi di nero attira le zanzare, mentre il bianco le respinge, questa regola non vale per tutte le specie.

Dove depone le uova ?

Non per tutte le zanzare il posto è uguale, normalmente le uova hanno bisogno dell’acqua per compiere tutta la fase di embriogenesi, dove ce acqua stagnante è un ottimo posto per deporre, le uova vengono immerse nell’acqua, ma se ci fosse poca acqua un tipo di zanzara si è adattata nel tempo, le uova della specie Aedes possono sopravvivere anche 2 anni in una zona asciutta in attesa di piogge che innalzino il livello di acqua, una volta a contatto con l’acqua l’embriogenesi deve completarsi senza altri periodi di essiccamento, al contrario le uova non matureranno mai più, questa specie può deporre dalle 100 alle 150 uova, poche rispetto ad altre specie che dopo un pasto di sangue riesce a deporre fino a 500 uova.

Attenzione all’acqua stagnante dei sottovasi, il tempo per lo sviluppo completo delle larve è legato molto alla temperatura esterna, ad esempio, la specie Culex tarsalis può completare il ciclo in 14 giorni a 20 °C oppure in soli 10 giorni a 25 °C.

La vita di una zanzara

In genere i maschi hanno una vita di 10-15 giorni, mentre le femmine vivono per un periodo variabile da un mese (nelle generazioni estive) a 4-5 mesi (nel caso di femmine svernanti).

Le tre specie in Italia molto frequenti.

La zanzara Tigre (nome scientifico Aedes albopictus) E’ una specie originaria delle foreste tropicali del sud-est asiatico, da dove nel corso di pochi decenni, a partire dalla seconda metà del XX secolo, ha colonizzato buona parte delle regioni temperate e tropicali del globo. 
La sua diffusione è principalmente dovuta al trasporto accidentale di uova deposte all’interno di manufatti oggetto di commerci internazionali, come i copertoni usati. La zanzara tigre è vettore di diverse malattie virali, come per esempio chikungunya, encefalite, dengue, zika, e altre, diffuse soprattutto nelle zone tropicali.


La zanzara comune (nome scientifico Culex pipiens) è in grado di compiere il primo ciclo di produzione di uova senza pasto di sangue (autogenia) può trasmettere
la malattia di West Nile (West Nile Virus)
È una infezione virale, trasmessa all’uomo dalla puntura della zanzara comune, che può manifestarsi in tre modi differenti.


La zanzara di risaia (nome scientifico Ochlerotatus caspius o Aedes caspius) questa specie può pungere di giorno di notte e con il tempo nuvoloso, rispetto alle altre che preferiscono rimanere nascoste quando la giornata è soleggiata e molto calda.


Conclusioni: Qualsiasi zanzara può trasmettere un patogeno, che sia zika o West Nile, il patogeno viaggia attraverso la saliva che si trova sulla proboscide, la contaminazione avviene tramite saliva infetta se la zanzara prima di pungere te ha punto un mammifero infetto ce una buona percentuale che contamini anche te. La cosa che detestano di più? L’olio estratto dall’erba gatta che, secondo alcuni studi, sarebbe persino più repellente del deet (dietiltoluamide), considerato uno degli insetto-repellenti più efficaci.