Le poesie di “Pablo Neruda“
Qui stanno il pane, il vino, la tavola, la dimora:
il bisogno dell’uomo, la donna e la vita:
a questo luogo correva la pace vertiginosa,
per questa luce arse la comune bruciatura.
Onore alle tue mani che volan preparando
i bianchì risultati del canto e della cucina,
salve! L’integrità dei tuoi piedi corritori
viva! Ballerina che balli con la scopa.
Quei bruschi fiumi con acque e minacce,
quel tormentato stendardo della spuma,
quegl’incendiari favi e scogliere
son oggi questo riposo del tuo sangue nel mio,
quest’alveo stellato e azzurro come la notte,
questa semplicità senza fine della tenerezza.